Lunedì siamo andati nuovamente a trovare i nonni della casa di riposo, per intraprendere una nuova esperienza con loro. Forti del nostro “quasi” ormai pollice verde e guidati dai consigli di nonno Remo, abbiamo proposto la semina di pomodori, zucchine, peperoni, tagete e non ti scordar di me…. Torneremo dai nonni il 28 aprile, per vedere se è nato qualcosa!!!!
Autore: maestre
Il paese di GEOMETRINO
Dopo aver giocato con i blocchi logici (con le forme e con i colori) abbiamo iniziato a conoscere un pò meglio il QUADRATO, il RETTANGOLO,il TRIANGOLO, il CERCHIO.
“SON QUADRATO E SON PERFETTO ,
ASSOMIGLIO AD UN FAZZOLETTO
SE MI ALLUNGO UN POCHETTINO
FACCIO UN BEL RETTANGOLINO
TRIANGOLO MI HAN CHIAMATO
DA TRE LATI SON FORMATO
SONO UN POCO SPIGOLOSO
MA NON SONO PERICOLOSO
SONO UN CERCHIO E SON ROTONDO
GIRO SPESSO PER IL MONDO
GIRO IN TONDO E IN BICICLETTA
CON L’AUTO E LA MOTOCICLETTA…..
dopo questa filastrocca abbiamo conosciuto un po’ più da vicino il Signor QUADRATO CHE ASSOMIGLIA A UN FAZZOLETTO…..
poi abbiamo cercato tutte le cose quadrate che ci sono in classe (qualche errore l’abbiamo fatto) ma sbagliando, abbiamo scoperto che il segreto del quadrato è che “ha tutti i lati e tutti gli angoli uguali!!!!”…..
poi il nostro amico Quadrato lo abbiamo colorato!!!!
MAGO DI OZ- 2° Capitolo
Dorothy , dopo essersi addormentata, dondolata dal ciclone attera con la sua casa in un paese meraviglioso molto diverso dal suo (desolato) Kansas.
I bambini nella parte superiore della scheda hanno disegnato il luogo dove abitava Dorothy ,” una casa in mezzo al niente ,a praterie ormai bruciate dal sole…” e nella parte inferiore hanno disegnato come immaginavano il regno di Oz descritto nel libro.
La casa è atterrata sopra la strega dell’Est e Dorothy incontra i Munckin e la strega del Nord…..
IL MAGO DI OZ 1° capitolo
Come annunciato nell’incontro d’inizio anno, abbiamo iniziato a leggere, con il gruppo degli scoiattoli, il romanzo di L.Frank Baum – ” IL MAGO DI OZ. La lettura è sempre accompagnata da un teatrino dove i personaggi più o meno si presentano e dove si mette in scena qualche azione per rendere più piacevole e interessante la lettura.
Abbiamo iniziato il primo capitolo intitolato “il ciclone” presentando il personaggi di Dorothy e di Toto e soffermandoci sull’idea che il ciclone porta via tutto ciò che incontra.Abbiamo quindi giocato al “TORNADO ” Fisso gli oggetti e la loro posizione prima del passaggio del tornado e poi li risistemo dove ricordo……..
Quindi abbiamo provato a fare un pò di vortici con la matita
Secondo giorno di nuoto!!!
La storia dei magnin per i nonni della casa di riposo
Giovedì mattina gli scoiattoli si sono recati presso la casa di riposo di Piasco durante la palestra di vita dei nonni ospiti.Siamo stati accolti da molti nonni che ci hanno raccontato le loro canzoni e le loro attività.
Per il carnevale noi abbiamo pensato di mettere in scena la storia dei Magnin di Piasco. A quanto pare siamo stati bravi perchè dopo ci hanno deliziato con applausi e buonissime frittelle di mele!!.
Torneremo alla casa di riposo il 13 marzo per fare un pò di orto anche con loro!!!
sta arrivando la primavera?
E’ un pò presto, siamo tutti d’accordo ma oggi abbiamo fatto un tuffo nella bella stagione grazie ad una bella giornata di sole che ci ha permesso di fare attività fuori in giardino.
E’ venuto a trovarci nonno Remo e con lui abbiamo ancora seminato e piantato dell’insalata che ci hanno gentilmente regalato. Ogni scoiattolo ha una piantina da coltivare e da mangiare. Mi raccomando quando sarà pronta per essere raccolta gustatela insieme in una bella insalata!!!
l’omino della pioggia
Con gnomo librotto abbiamo letto una bellissima storia che parla dell’omino della pioggia……. L’abbiamo rappresentata saltando da una nuvola all’altra, e facendo il rumore della pioggia grazie al bastone della pioggia, poi abbiamo fatto tante goccioline sul quaderno!
L’OMINO DELLA PIOGGIA – G.Rodari
IO CONOSCO L’OMINO DELLA PIOGGIA
E’ UN OMINO LEGGERO LEGGERO CHE ABITA SULLE NUVOLE
SALTA DA UNA NUVOLA ALL’ALTRA SENZA SFONDARNE IL PAVIMENTO SOFFICE E VAPOROSO
LE NUVOLE HANNO TANTI RUBINETTI.
QUANDO L’OMINO APRE I RUBINETTI LE NUVOLE LASCIANO CADERE L’ACQUA SULLA TERRA.
QUANDO L’OMINO CHIUDE I RUBINETTI LA PIOGGIA CESSA.
HA UN GRAN DA FARE, L’OMINO DELLA PIOGGIA SEMPRE AD APRIRE E CHIUDERE TUTTI I RUBINETTI E QUALCHE VOLTA SI STANCA.
QUANDO E’ STANCHISSIMO SI SDRAIA SU UNA NUVOLETTA E SI ADDORMENTA.
DORME ,DORME,DORME E INTANTO HA LASCIATO APERTI TUTTI I RUBINETTI E CONTINUA A PIOVERE.
PER FORTUNA UN COLPO DI TUONO PIU’ FORTE DI TUTTI GLI ALTRI LO SVEGLIA. L’OMINO SALTA SU ED ESCLAMA:
– POVERO ME CHISSA’ QUANTO TEMPO HO DORMITO!
GUARDA IN BASSO E VEDE I CAMPI GRIGI E TRISTI SOTTO L’ACQUA CHE CONTINUA A CADERE.
ALLORA COMINCIA A SALTARE DA UNA NUVOLA ALL’ALTRA, CHIUDENDO IN FRETTA TUTTI I RUBINETTI.
COSI’ LA PIOGGIA CESSA, LE NUVOLE SI LASCIANO SPINGERE LONTANO DAL VENTO E MUOVENDOSI CULLLANO DOLCEMENTE L’OMINO DELLA PIOGGIA, CHE COSI’ SI ADDORMENTA DI NUOVO.
QUANDO SI SVEGLIA ESCLAMA:
“POVERO ME, CHISSA’ QUANTO TEMPO HO DORMITO!”-
GUARDA IN BASSO E VEDE LA TERRA SECCA E FUMANTE, SENZA UNA GOCCIA D’ACQUA.
ALLORA CORRE IN GIRO PER IL CIELO AD APRIRE TUTTI I RUBINETTI.
E VA SEMPRE AVANTI COSI’!!!!
Impariamo a disegnare!
Ci siamo sistemati con i banchi a semicerchio e guardando la maestra che sulla lavagna disegnava abbiamo creato insieme un disegno a matita…..”Ci sono due colline, sopra una collina si trova una casa,dove vivono due bambini, con un vialetto che arriva fino alla porta tanti giochi nel prato vicino alla casa e sulla collina vicino in fondo c’è un piccolo boschetto”…….Dopo aver visto la maestra che lo disegnava, abbiamo ricominciato a riprodurlo insieme dando dei riferimenti molto precisi sul foglio.Ecco il risultato
colori secondari
Dopo aver letto una storia sui colori:
Tanto tanto tempo fa, della nostra cara e amata terra non si poteva veder traccia. Vi era solo il nulla, tutto era buio, un profondo e maestoso silenzio regnava sovrano.
In questo luogo infinito, triste e solitario, un giorno improvvisamente si senti un forte boato; sembrava un tuono, ma il suo rumore era ancora più forte! Il buio non fu più buio, apparvero tre colori:giallo, rosso e blu.
Erano colori bellissimi, puri, talmente belli che sarebbe stato impossibile descriverli, se avessimo un telescopio, potremmo vederli brillare nelle galassie lontane, lassù nel cielo.
I tre colori si sentivano come fratelli, passavano tutto il tempo a giocare e cantare senza fine, ma sopratutto con la loro luce e con la loro incredibile fantasia, erano capaci di disegnare nel cielo strane e affascinanti forme, ogni volta diverse e sempre più belle.
Capitava poi, tra un gioco e l’altro, tra un canto ed un disegno, che I tre amici si fermassero per parlare un pò; amavano inventarsi e raccontarsi bellissime storie con curiosi personaggi.
Voi non lo sapete, ma sono stati proprio blu, rosso e giallo ad inventare per primi la forma della terra, dei suoi abitanti, del cielo e del mare, dei fiumi e dei monti; ma nelle loro storie inserivano anche draghi, mostri marini, ciclopi, unicorni, gnomi, orchi e tanti altri personaggi che ancora non conoscete.
Insomma non si annoiavano proprio mai!
Eppure ogni tanto sentivano che gli mancava qualcosa……
Un giorno, mentre disegnavano sullo schermo del cielo, blu e giallo si scontrarono!
Che botta!!! Ma per fortuna nessuno si fece male, anzi I due colori si misero a ridere come pazzi; ad un certo punto gli sembrò di sentire una risata….
Pensarono fosse rosso, ma con loro grande stupore, si chinarono a guardare verso il basso e si accorsero che c’era un nuovo colore!
Secondo voi da dove sbucò?
Quando blu, rosso e giallo lo videro si stupirono molto, ma contenti di avere un nuovo amico, lo accettarono subito tra loro e decisero di chiamarlo verde.
Gli insegnarono tutti I trucchi del disegno, gli cantavano le loro canzoni e lo fecero partecipare alle loro buffe storie.
I tre si accorsero che grazie a verde, I loro racconti e le loro storie erano molto più belle ed interessanti.
Insomma I giochi diventavano sempre più coinvolgenti, ma quello che li appassionava di più, erano le avventure di due gattifanti di nome Beatrice e Nicolò….ora sò cosa vi state domandando tutti! GATTIFANTI??? E cosa sarebbero??!?
Nicolò e Beatrice erano un pò gatti e un pò elefanti!
Nicolò era blu e Beatrice rossa; vivevano da innamorati a Gattifantia.
Un giorno però, presi dalla passione, le loro proboscidi si abbracciarono così forte che non riuscirono più a staccarsi.
E tira a destra tira a sinistra, tira a destra tira a sinistra finalmente I due gattifanti riuscirono a separarsi.
Una parte di loro però rimase unita, ma non era nè rossa nè blu: “é nato un nuovo colore!” urlarono all’unisono tutti I colori “che bello!!, gli daremo il nome viola!”
Viola diede subito sfoggio di una fantasia incredibile, sembrava essere l’artista del gruppo.
Grazie al suo estro, riusciva ad inventare un nuovo gioco in pochi secondi, e gli altri colori si stupivano di questa sua capacità.
Viola era bravissimo, non c’era gioco che non facesse divertire gli altri colori.
Viola, non solo inventava fantastici giochi, ma alle volte si divertiva anche a suonare….e quando nel mondo dei colori risuonava forte la sua musica, giallo e rosso non li fermava più nessuno.
Erano già due colori normalmente vivaci, sembravano non stancarsi mai!
Se avessero voluto avrebbero potuto continuare a giocare per sempre.
Erano I primi ad iniziare e gli ultimi a finire.
Appena sentirono la musica di viola, giallo e rosso iniziarono ad inseguirsi l’uno con l’altro, e la velocità alla quale si muovevano era tale da formare dietro di loro una scia di nuovo colore.
Era così nato arancione!!
……abbiamo provato a formare con le tempere i colori secondari per colorare le seguenti schede:
Dopo aver creato i colori abbiamo colorato la zucca, l’elefante, la rana,la melanzana, poi nell’incontro successivo abbiamo provato a completare la parte superiore della scheda con i pennarelli in modo autonomo e a parte qualche errore qualcosa si sono ricordati !!!